Biografia

    “Raffinata sapienza del fraseggio e del tocco (Dino Villatico, la Repubblica)
    “Il suo pianismo è fatto di sentori, di profumi, di immagini” (Andrea Bedetti, MusicVoice)
    “Raffinato interprete” (Angelo Foletto, la Repubblica)
    “Sensibile interprete di quel Novecento trascurato dai più” (Fabrizio Versienti, Corriere della Sera)
    “Un mondo di poesia e maestria: ce lo rivela, con fluida eleganza, il bel suono di Arciglione” (F.                   Ermini Polacci, Corriere Fiorentino)
    “Timbri fascinosi, elegantissimi” (Gregorio Moppi, Repubblica)
    “Introspezione interpretativa raffinata e profonda” (Premio Mencherini)

Biografia


Lodato dal pubblico e dalla critica per la profondità delle sue interpretazioni e per la raffinatezza timbrica, Angelo Arciglione si è imposto all’attenzione internazionale in seguito ai numerosi premi in prestigiosi concorsi pianistici, tra cui: “San Marino” 2012, “San Antonio” (USA) 2012, “Hilton Head” (USA) 2010, “Scriabin” di Grosseto 2010, “Premio Schumann” 2010, “Porrino” di Cagliari 2010, “Iturbi” di Valencia 2008, “Speranza” di Taranto 2006, “Pozzoli” di Seregno 2005.

Si è esibito in prestigiose sale e stagioni concertistiche italiane ed estere, tra cui: Auditorium Parco della Musica di Roma, Festival dei 2 Mondi di Spoleto, Teatro Lirico di Cagliari, Accademia Filarmonica di Bologna, Auditorium San Barnaba di Brescia, I Concerti della Normale di Pisa, Teatro Orfeo di Taranto, Centro Studi Musicali F. Busoni, Teatro Verdi di Salerno, Festival Aosta Classica, Associazione Musicale Lucchese, Festival Dino Ciani, Accademia Musicale Chigiana, Miami International Piano Festival, Gasteig di Monaco, Steinway Hall di Londra, Palau de la Musica di Valencia, Teatro Governador Pedro Ivo in Brasile, Shanghai Oriental Art Center in Cina, Concert Hall di Hamamatsu e Grand Hall di Sendai in Giappone, Unisa in Sudafrica. Nel 2004 è stato invitato dal prestigioso Concorso di Composizione “2 agosto” ad eseguire, in prima assoluta, il “Movimento concertante In antiqua silva obscura...” di Eddy Serafini accompagnato dall’Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna “Arturo Toscanini” in Piazza Maggiore a Bologna, evento trasmesso da Rai Radio3 e da Rai Tv. Nel 2006 ha preso parte all'esecuzione integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart accompagnato da un ensemble da camera dei Berliner Philharmoniker al Festival Opera Barga. Sue registrazioni e interviste sono spesso trasmesse da emittenti radiofoniche e televisive italiane ed estere (Rai Tv, Sky Classica, Rai Radio3, Radio Classica, Venice Classic Radio, Rete Toscana Classica, RSI).

Da diversi anni si occupa di ricerca, con particolare attenzione alla musica del Novecento, attitudine manifestatasi già nel 2013 con la vittoria del 1° Premio al Concorso Internazionale di Musica Contemporanea “Mencherini” di Cagli. La sua passione per il Novecento italiano lo ha portato a riscoprire e incidere repertori rari. Ha riscoperto e inciso in prima mondiale composizioni per pianoforte e per violino e pianoforte di Mario Castelnuovo-Tedesco, raccolte in due album: Exotica (2018) e Dedications (2019), pubblicati dall’etichetta Digressione Music. I due album hanno ottenuto entusiastiche recensioni dalla critica specializzata (La Repubblica, La Nazione, American Record Guide, Musicweb International, MusicVoice). Si è dedicato inoltre allo studio di pagine rare di Giorgio Federico Ghedini, di cui ha eseguito nel 2018 al Kursal di Kislovodsk (Russia) la Fantasia per pianoforte e strumenti a corda e il Concerto per due pianoforti (Gesualdo Coggi, secondo pianoforte) e orchestra con l’Orchestra Sinfonica Statale del Caucaso diretta da Andrea Raffanini.

Si dedica con passione anche alla musica da camera. Ha collaborato con l’Ensemble Le Musiche di Simone Bernardini, con le cantanti Laura Polverelli e Raffaella Lupinacci e con le violiniste Alissa Margulis, Maria Kouznetsova, Anna Mazor, Silvia Mazzon e Caroline Loeffler nelle esecuzioni integrali delle Sonate per violino e pianoforte di Mozart (2006) e di Beethoven (2007) presso importanti istituzioni musicali. 

Nato ad Acri (CS) nel 1982, Angelo Arciglione ha studiato pianoforte con Angelo Guido presso il Conservatorio di Musica di Cosenza e successivamente con Maria Tipo presso la Scuola di Musica di Fiesole, approfondendo alcuni aspetti del repertorio pianistico con Elisso Virsaladze e del repertorio cameristico col Trio di Parma. L'incontro con la scuola di Maria Tipo è stato fondamentale per la sua crescita artistica, arricchita inoltre da diverse masterclass con Dmitri Bashkirov, Boris Berezovsky, Boris Berman, Pietro De Maria, Alexander Lonquich, Boris Petrushansky, Fou Ts’ong e Lilya Zilberstein. Ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello in pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Siena sotto la guida di Hector Moreno e il Diploma di perfezionamento pianistico presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Stefano Fiuzzi sempre col massimo dei voti e la lode.

Affianca agli impegni concertistici un intenso lavoro nel campo della didattica e della divulgazione musicale. È docente titolare di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Cosenza. Ha ricevuto il Premio per la Didattica in diversi concorsi di esecuzione musicale grazie ai successi ottenuti dai suoi allievi ed è spesso invitato a far parte della giuria in concorsi nazionali ed internazionali. Presidente dell’Associazione Amici della Musica di Acri, ha fondato in Calabria il Campus Musica Acri, di cui è direttore artistico dal 2013, dove tiene masterclass di pianoforte e musica da camera.